[...] nella sede propria della Comunità e con riferimento a tutti i paesi che fanno parte del mercato comune per togliere ogni validità alla campagna della [...]
[...] programma degli investimenti delle aziende pubbliche e private che, alla prova della congiuntura attuale, si possa dimostrare troppo spinta, l' onorevole [...]
[...] della spesa pubblica , del programma degli investimenti pubblici e privati , che oggi si deve commisurare alla congiuntura modificata, così come [...]
[...] avviene in tutti i paesi europei , dalla Svizzera alla Francia, all' Olanda. tutta la posizione polemica della destra, pertanto, rimane incentrata sull [...]
[...] » , è chiaro che una siffatta posizione pregiudiziale preclude alla condizione italiana qualsiasi sviluppo democratico in senso occidentale. nessun [...]
[...] democratico può accettare una visione della vita economica italiana, in base alla quale, per conservare la fiducia degli operatori e dei risparmiatori [...]
[...] , non bisogna assolutamente porsi il problema di alcuna riforma democratica o di struttura: dalla riforma tributaria a quella urbanistica, alla riforma [...]
[...] precedentemente all' esperienza di centrosinistra, ed è questa un' altra ammissione che certi fenomeni degenerativi non si possono affatto attribuire alla nuova [...]
[...] 1956 e nel 1957, come ha ricordato l' onorevole Riccardo Lombardi alla televisione, avessero previsto i pericoli di una fine del boom economico in [...]
[...] fra le forze politiche ed economiche che aspiravano alla politica di centrosinistra, credo che possiamo anche fissare la data o il momento di questa [...]
[...] ' onorevole Amendola ha ritenuto però di rilevare che, se la modificazione della situazione congiunturale si era manifestata già alla fine del 1962 [...]
[...] tenuto nascosto al partito socialista . coloro che così giudicano in base alla mia nota affermazione, qui citata dall' onorevole Amendola, hanno [...]
[...] Governo Fanfani e non poteva quindi affatto accennare alla situazione economica dopo le dimissioni di quel Governo. in quell' articolo era da me detto [...]
[...] debolezza strutturale, la dovevo semmai far nota al partito socialista e non alla destra, che ne era responsabile. in quella constatazione, non entrava per [...]
[...] riguardante la struttura amministrativa dello Stato, l' altra riguardante la situazione economica generale. in quanto alla situazione che si andava [...]
[...] ho usato alla televisione nei confronti dell' onorevole Foa, quando ho detto che la politica salariale deve tallonare la produttività. l' onorevole [...]
[...] reazioni che possano colpire l' occupazione globale dei lavoratori. è, una condizione dalla quale non possiamo prescindere e alla quale dobbiamo [...]
[...] disoccupazione alla nostra classe operaia . ecco perché il problema comporta un profondo esame da parte nostra. in certo senso la destra presenta lo [...]
[...] proletaria rispetto a questo problema? a me pare di no, poiché le due forze politiche , per dare rilievo alla loro politica di opposizione, spingono [...]
[...] , possiamo avere molte riforme e molta disoccupazione. ma andiamo, a quest' ultimo proposito, e ai fini del risanamento congiunturale, alla sostanza [...]
[...] , ma è un passo avanti perché colpisce i fenomeni della congiuntura alla radice invece che nella fase finale. e non potete perciò condannare un [...]
[...] Governo cui si toglie la possibilità di una manovra alla radice del reddito, costringendolo a colpire nella fase finale dei consumi. cosa deve fare il [...]
[...] Governo di non avere la collaborazione delle forze vive , delle forze economiche. ma sono queste forze che si sottraggono alla responsabilità di [...]
[...] partecipare alla formazione della politica economica , non è il Governo che le respinge. se non arriviamo ad un tale tipo di programmazione economica, questa [...]
[...] non potrà che fallire. ma proprio la forza più debole, quella sindacale deve sottrarsi all' opportunità di partecipare alla politica di [...]
[...] minacciati dal processo recessivo, mentre i lavoratori privati lo sono. quindi, quanto alla politica programmata, voi avete scelto il peggiore punto di [...]
[...] successivo rispetto alla politica dei redditi , perché la prima scelta da fare è quella di una giusta destinazione dei redditi, non quella della [...]
[...] selezione degli investimenti. nel momento in cui il sindacato si mostra fiero della sua libera determinazione rispetto alla programmazione, dà alla [...]
[...] in alcun modo togliere la libera iniziativa al sindacato: essa esiste come un momento successivo alla programmazione. ma intorno al tavolo della [...]
[...] che avrebbe dato grande prestigio e forza alla politica di centrosinistra. l' accettazione della politica dei redditi avrebbe dimostrato che le forze [...]
[...] considerazioni, non dicendo che io mi sono spostato dalle posizioni che avevo, o che nutro timori. ho dimostrato, di fronte alla responsabilità di [...]
[...] alternative alla politica del credito, alla politica della limitazione dei consumi, alla politica del controllo degli investimenti dove è possibile [...]
[...] alla quale noi approviamo le misure anticongiunturali sottoposte al nostro esame e approveremo anche altre di questo tipo, attendendo che una [...]
[...] dire ripetutamente alla Camera, da una esperienza direttamente vissuta, secondo la quale era difficile entrare nel problema concreto della [...]
[...] consistesse nell' adozione di una politica del genere. siamo alla fine della legislatura, e può essere utile stabilire se questa, che pareva una pregiudiziale [...]
[...] produttivi, checché noi pensiamo di essi, sono sottoposti alla legge della competizione economica sul mercato interno ed internazionale, mentre [...]
[...] base ad alcuni dati attuali fino alla conclusione del primo ciclo quinquennale del piano, rileveremo che il disavanzo di parte corrente di tutto il [...]
[...] disponibilità, per quanto riguarda l' equilibrio della parte corrente del settore pubblico , alla fine del piano quinquennale, di 6.300 miliardi. questo [...]
[...] base a quello che è successo e a quello che prevedibilmente succederà, siamo arrivati alla cifra di oltre 20 mila 200 miliardi. in altri termini, noi [...]
[...] abbiamo impegnato il mercato monetario e finanziario, durante il quinquennio, per una cifra superiore di 11 mila miliardi alla cifra prevista dal piano [...]
[...] estrapolazione di cifre, si arrivi alla conclusione che, su di un totale di circa 22 mila miliardi di disponibilità del mercato finanziario e monetario, il [...]
[...] ? certamente l' onorevole ministro del Tesoro si troverebbe in un grave imbarazzo, perché egli, prima di dar luogo alla realizzazione di questi volumi di [...]
[...] la marcia accelerata delle spese di parte corrente, diamo un ulteriore contributo alla mancata realizzazione dei fini della programmazione? mi pare [...]
[...] poche cifre, come possiamo noi dire, senza ricondurre questo settore ad un risanamento sostanziale, che chiunque deve obbedire alla legge della [...]
[...] ho cercato di fornire, dobbiamo domandarci che contributo dia il settore pubblico alla lotta contro la disoccupazione. noi parliamo molto di [...]
[...] contributo che deve dare alla politica di lotta contro la disoccupazione. io so che l' aumento delle spese correnti attiva la domanda e quindi l' offerta [...]
[...] , determinando incentivi alla ripresa o allo sviluppo economico . ma quando l' incentivazione della domanda e dell' offerta avviene attraverso la [...]
[...] la disoccupazione, si fanno estremamente labili e dubbiosi. passo alla seconda parte del mio discorso. vi è certamente una connessione tra quello che [...]
[...] forte pressione salariale porta alla trasformazione tecnologica, accelera il processo di trasformazione tecnologica dell' industria. l' azienda, quindi [...]
[...] , la sottoccupazione, la redenzione delle aree depresse del Mezzogiorno per lo sviluppo dei servizi sociali , rispetto alla formazione e distribuzione [...]
[...] plaudito alla sua idea, abbiamo suggerito che i sindacati operai fossero presenti a questa contrattazione programmata; che dessero i loro pareri e le [...]
[...] loro indicazioni al riguardo. noi riteniamo che, accanto alla ripresa economica , alla stabilità monetaria assicurata e alla formazione di valide [...]
[...] nostro paese, rispetto alla richiesta di parte corrente, appaiono lontani da concrete possibilità. anche il problema della contrattazione programmata nel [...]
[...] repubblicano, fin quasi alla noia, dobbiamo, decidere, se vogliamo una società di consumi immediati (società labile e fragile come la nostra) o vogliamo [...]
[...] l' impressione di vivere tutti alla giornata, in balia di un colpo di vento che ci può colpire e può veramente sovvertire tutti i nostri calcoli e le [...]
[...] esaminiamo altri problemi, allora decidiamo della scuola o della previdenza. noi crediamo di risolvere i problemi ponendoceli uno alla volta, ma essi [...]
[...] di sviluppo economico, non sono solo un fatto di maggioranza. non ho detto questo. in una tavola rotonda , alla quale era presente anche l' onorevole [...]
[...] può negare questo? ebbene, sul problema della politica di programmazione e sui fattori che possono veramente portarci alla realizzazione di una [...]
[...] , come se non agissero grandi masse al di fuori del Governo, è di sapore un po' ottocentesco. io ho posto un problema a voi, come l' ho posto alla [...]
[...] tenda alla modificazione di un sistema strutturale? secondo me, noi abbiamo due schemi fondamentali, ai quali corrispondono due tipi di trattato. con un [...]
[...] scadenza il vecchio equilibrio viene modificato e si crea un nuovo equilibrio. è una specie di macchina che opera alla modificazione dell' equilibrio [...]
[...] : a) i dazi di entrata o di uscita, o le tasse di effetto equivalente, e le restrizioni quantitative alla circolazione dei prodotti; b) le disposizioni [...]
[...] gli oneri speciali da essi imposti sotto qualsiasi forma; d) i sistemi restrittivi tendenti alla ripartizione o allo sfruttamento dei mercati. norme [...]
[...] e alla irreversibilità del processo di creazione del mercato comune . in altri termini, il congegno liberalizzatore per il passaggio dal mercato [...]
[...] esaminando (il trattato sull' ENAL si avvicina di più alla struttura del trattato della CECA) rimanda al secondo degli schemi che ho brevemente [...]
[...] paragrafo 2, un sistema di prezzi minimi al di sotto dei quali le importazioni possono essere temporaneamente sospese o ridotte, ovvero sottoposte alla [...]
[...] agricoli di grande importanza. ma il trattato precisa che nei due anni seguenti alla sua entrata in vigore la tabella può essere arricchita. trovo [...]
[...] mercato comune . ma vediamo che fine fa questo sistema dei prezzi minimi e se veramente esso cessa, come dichiara l' onorevole Martino, alla fine del [...]
[...] applicati a questi prodotti » . cioè, può intervenire a maggioranza qualificata alla fine della terza tappa, cioè quasi alla fine del periodo transitorio [...]
[...] . ed il paragrafo 6°) conclude: « alla fine del periodo transitorio, si procede ad un rilevamento dei prezzi minimi ancora esistenti. il Consiglio [...]
[...] regime da applicare nel quadro della politica agricola comune » . onorevole Martino, alla fine del periodo transitorio vi possono essere ancora dei [...]
[...] prezzi minimi. noi non sappiamo con questa deliberazione del Consiglio a maggioranza di 9 voti... le risponderò. dicevo che non sappiamo se alla fine [...]
[...] pubblicata dal giornale Le Monde , debbo notare che, per quanto riguarda l' agricoltura, tale tabella dice. « al 31 dicembre 1972, cioè alla scadenza di [...]
[...] ' applicazione della liberalizzazione. gli attacchi più gravi alla liberalizzazione non sono venuti dai settori industriali o, se sono venuti da essi, sono stati [...]
[...] ad agricoltura industrializzata. noi stessi, quindi, abbiamo un campo di produzioni agricole che non ha interesse alla creazione del mercato comune e [...]
[...] , proprio per il vantaggio che ci deriverebbe dalla riduzione od abolizione di certe colture europee ad alto costo. invece, qui ci troviamo di fronte alla [...]
[...] possiamo dare in prospettiva alla nostra agricoltura povera nella eventualità della trasformazione in agricoltura specializzata, cioè in [...]
[...] ; evidentemente egli si copre col prezzo minimo rispetto alla nostra concorrenza. con quali norme del trattato noi possiamo impedire che non solo si [...]
[...] dire che esiste un contrasto di interessi nel voto italiano. stiamo alla sostanza della politica, non alla forma. la sostanza vuol dire che noi faremo [...]
[...] nel campo della liberalizzazione delle forze del lavoro , noi abbiamo, sì, alla fine del periodo transitorio la liberazione dei movimenti, ma quando [...]
[...] perché mostra, attraverso le scadenze, come il trattato si assottigli. dalla unione doganale per i prodotti industriali, alla politica, supponiamo [...]
[...] esame in circolo si chiude), tornando alla famosa unione doganale per prodotti industriali, troviamo una norma che in questo quadro di interpretazione [...]
[...] doganali. alla fine della prima tappa — dice il trattato — gli Stati dovrebbero essere arrivati ad una riduzione del 25 per cento del dazio di base [...]
[...] , alla fine della seconda tappa, ad una riduzione del 50 per cento . nella terza tappa dovrebbe compiersi l' ulteriore cammino. invece la lettera c) dell [...]
[...] ' articolo 14 dice che alla fine della terza tappa, cioè dopo che si è presumibilmente raggiunta l' abolizione del 50 per cento dei dazi, « il ritmo [...]
[...] questo? alla fine degli 8 anni, prima di passare all' abolizione definitiva dei dazi, si avrà la possibilità di fare una specie di punto della [...]
[...] automatico esistente, quello che si applica alla produzione industriale . ma ecco ancora un interessante corollario. poiché l' automatismo delle norme [...]
[...] ' occasione per sciogliere un inno alla concezione liberistica, che, a suo giudizio, domina i trattati. l' automatismo dei trattati medesimi è così contenuto [...]
[...] l' evolversi della situazione economica permetterà ed imporrà » . indubbiamente questa affermazione della relazione è più esatta e più aderente alla [...]
[...] aziende di Stato partecipano alla protezione, non vi entrano che allo stesso titolo col quale vi entrano le aziende private. il superamento delle [...]
[...] evidente che su questo terreno noi abbiamo le immediate conseguenze della struttura poco automatica del trattato. sappiamo che rispetto alla struttura [...]
[...] o dei governi rispettivi o mediatamente, procedendo alla scelta ed alla nomina dei loro componenti » . è esatto. noi non abbiamo un potere centrale [...]
[...] europeismo alla rovescia. un potere centrale fornito di capacità proprie è molto più forte di un potere che deve attingere al Consiglio degli Stati. e il [...]
[...] , consente la votazione in serio al Consiglio per maggioranze qualificate o semplici, fa un progresso rispetto alla unanimità. e quindi dobbiamo dare atto che [...]
[...] finale dell' onorevole Malagodi rispetto alla necessità di nominare, in seno al nostro Governo, un ministro speciale per la gestione degli affari del [...]
[...] attribuiti. spetterà a ciascun governo designare di volta in volta il ministro qualificato a rappresentarlo, in relazione alla materia in discussione » . ho [...]
[...] ' opinione di un economista liberale, il Rueff, il quale, in un' interessante intervista al Figaro dichiarava di avere creduto per molto tempo alla [...]
[...] alla riforma che ci accingiamo a fare. e d' altra parte non mi pare che i valori dello spirito siano difesi quando la cultura sia intesa soltanto in [...]
[...] modello culturale vuole obbedire questa riforma e si richiamano alla « riforma Gentile » per indicare una riforma che obbediva ad una esigenza [...]
[...] culturali che sono state estranee per molto tempo alla nostra tradizione. debbo ripetere in questa sede quel che ho già avuto occasione di dire in [...]
[...] rispetto alla cultura tradizionale, a me pare un elemento di rafforzamento del valore della riforma cui ci accingiamo e non un elemento di sua [...]
[...] alla nostra discussione. soltanto che quando la stessa relazione della minoranza comunista trova insufficiente, sia dal punto di vista quantitativo sia [...]
[...] per dare alla scuola, e per dare soprattutto alla vita universitaria, il rilievo che essa deve avere nella società moderna. ripeto qui un' osservazione [...]
[...] di fondo che sempre sfugge alla nostra considerazione ogni volta che noi ci occupiamo di un settore e, separandolo dal contesto, ci accorgiamo che [...]
[...] condizioni in cui si trova la società italiana . non si può quindi muovere accuse alla maggioranza e al Governo di avere predisposto, anche dal punto di vista [...]
[...] specificamente di essa. detto questo, che appartiene più specificamente alla mia competenza; detto questo per ribadire ancora una volta che bisogna creare [...]
[...] « mandarinistica » e dalle cosiddette « baronie » , alla comunità universitaria, allo sviluppo dello spirito associativo nell' università che è coerente al [...]
[...] che il dipartimento possa costituire l' istituto nuovo rispetto alla facoltà); dal fatto che diversa mente è organizzato tutto il sistema di norme [...]
[...] intesa, alla organizzazione comunitaria e collegiale, è solo questo passaggio che può, in un secondo tempo, consentire di approfondire il problema [...]
[...] conseguenze indicate, evidentemente abbiamo svuotato di ogni valore tutti gli altri istituti, dal dipartimento alla rappresentanza collegiale, alla [...]
[...] sottrarci, a maggior ragione, alla necessità di affermare il tempo pieno nelle università? vorrei financo dire che quando nella fase studentesca diamo [...]
[...] alla laurea un valore scientifico professionale e al dottorato di ricerca un valore prettamente scientifico, quando noi diciamo allo studente che per [...]
[...] realizzare un contributo alla scienza deve superare il momento professionale della laurea e pervenire al dottorato di ricerca , come possiamo [...]
[...] possiamo non riconoscerne le conseguenze ineluttabili. anche per questa ragione non riesco a comprendere quella disposizione, in base alla quale il 30 per [...]
[...] cento dei docenti può non essere sottoposto alla regola del pieno tempo. ella, onorevole Ermini, ricorderà che di questo problema abbiamo parlato molto [...]
[...] principi soprattutto per rispetto alle nuove generazioni che si affacciano oggi alla vita universitaria. può anche essere comprensibile la necessità di [...]
[...] dovere di dare un esempio? rispetto alla complessità dei problemi della vita moderna, ed alla gravità dei compiti che sono assegnati da una parte alla [...]
[...] vita universitaria e dall' altra alla vita politica, noi, a mio avviso, non possiamo esimerci dal dare questo esempio. non vorrei soffermarmi troppo [...]
[...] lungamente discutere e, probabilmente, siamo in grado di trovare un accordo. certamente, onorevole ministro, nel piano oggi in discussione alla Camera, per [...]
[...] ministro, come sono disposto a consegnare alla Commissione bilancio, una memoria di Francesco Campagna, che ha dedicato i suoi giorni migliori alla [...]
[...] importante osservazione che il collega Barca ha fatto nella sua relazione di minoranza . riferendosi alla Nota aggiuntiva da me presentata nel 1962, egli [...]
[...] impedire alla FIAT di andare incontro all' espansione del consumo che l' accresciuto potere di acquisto determina, quindi non potete impedire che sorgano [...]
[...] sociale: il trasporto pubblico . ma tu dai, caro Amendola, come alternativa alla massa operaia, il trasporto pubblico rispetto al trasporto privato [...]
[...] individuali, un processo produttivo che alimenta consumi collettivi, cogliendo la trasformazione al momento in cui va colta. se voi non arrestate alla base l [...]
[...] scende giù giù fino a raggiungere l' ammontare necessario alla modificazione delle destinazioni dei capitali. ed è per questo che, quando è venuto il [...]
[...] preoccupazioni come semplice voglia oppositoria. noi non abbiamo niente da opporre a nessuno. noi poniamo alla maggioranza e alla stessa opposizione [...]
[...] prendere i provvedimenti, perché nel mondo moderno bisogna legare le grandi forze, che muovono il meccanismo di sviluppo, alla politica che noi [...]
[...] è trattato indubbiamente, con riguardo alla bilancia dei pagamenti , di un problema molto urgente e grave, dietro il quale si nascondeva quello dell [...]
[...] affermo che il signor Wilson potesse fare una politica diversa da quella che fa, ma dico che noi dobbiamo guardare alla scelta del signor Wilson con molta [...]
[...] di richiamare tutti alla coerenza dell' impostazione rispetto alla gravità dei problemi che sono davanti al paese. per lo meno, da questo punto di [...]
[...] vista , la nostra coscienza sarà a posto. noi abbiamo richiamato alla coerenza sulla base di una esperienza vissuta, onorevole Pieraccini. la [...]
[...] , cominciano ad apparire, cominciano ad operare. essi devono operare fino in fondo. inutile perciò che voi opponiate un rifiuto pregiudiziale alla politica [...]
[...] , nella sua responsabilità di protagonista delle vicende economiche del nostro paese (perché di questo si tratta: non di essere alla coda, ma [...]
[...] alle elezioni si scatena il gioco degli interessi particolari. saremo costretti, onorevole Pieraccini, a sacrificare i fini del programma alla [...]
[...] , alla vigilia delle elezioni? ci ha pensato? io penserei sin da adesso quale possa essere il consuntivo del 1967 rispetto ai fini della programmazione [...]
[...] come fine, perché quando voi dite che alla scuola darete tot miliardi, vi è un elemento di determinazione quantitativa nella scelta qualitativa. ma la [...]
[...] sviluppo obbedisca a certe qualità, dovete avere la misura di tutte le quantità del sistema e adattare le quantità del sistema alla qualità che voi [...]
[...] grave. e quando di fronte alla incoerenza delle nostre impostazioni il Governo si rifugia nella quantità, ci capita una cosa delle più paradossali: ad [...]
[...] attenzione, più che ai fini, va ai mezzi, alla politica dei mezzi, quindi alla politica dei trasferimenti dei poteri di acquisto, e al ponte che si deve [...]
[...] : cioè passaggio dall' automobile o dal frigorifero alla scuola, dall' automobile o dal frigorifero al mezzo collettivo. badate che in termini di [...]
[...] d'acquisto , e quindi del sistema dei consumi: comporta cioè che si spezzino certi andamenti dei consumi alla base. io credo che ai fini della lotta contro [...]
[...] problema alla radice e non nel girarci intorno. [...]
[...] non ho mai appartenuto alla eletta schiera di coloro che si sono occupati specificatamente del problema della scuola. in verità, proprio in questi [...]
[...] e della comunità internazionale di cui esso fa parte. l' onorevole Franceschini giustamente, nella introduzione alla sua relazione, ha cominciato a [...]
[...] giorno che qualche cosa chiama la scuola alla comprensione di un problema più vasto, appunto di ordine tecnico ed economico, come ho detto. già nel [...]
[...] , culturali. se da questa visione più vasta e, direi, più concreta dei problemi della scuola noi passiamo alla realtà della situazione, poche cifre bastano ad [...]
[...] risale a qualche mese fa, andiamo alla rilevazione di due anni fa, troviamo che l' 8,71 per cento di analfabeti, era, allora, il 7,96 per cento ; il [...]
[...] pedagogici che lascio alla altrui competenza), quell' errore ha avuto ed ha gravi ripercussioni nel campo economico-finanziario. dobbiamo considerare [...]
[...] , economici e tecnici, dobbiamo fare uno sforzo notevole per collocare tali problemi al di sopra di altri, per portarli alla attenzione e alla responsabilità [...]
[...] relazione a questa constatazione, nell' esame ulteriore non seguirò il suo itinerario. dopo la premessa fatta, non passerò alla trattazione esemplare, da lui [...]
[...] statistica in essa riprodotta, che, su circa un milione di alunni della prima elementare accertati nel 1950-51, solo il 62 per cento era arrivato alla [...]
[...] meridionali — la Puglia, la Lucania, la Sicilia, la Sardegna — rileviamo, attraverso quella statistica, che arrivano alla quinta elementare circa il 45 [...]
[...] , dalla scuola elementare passiamo alla scuola cosiddetta professionale, dobbiamo constatare che abbiamo avuto assai modesti miglioramenti. nell [...]
[...] umanisti e tecnici è tale da mettermi in soggezione. non vorrei meritare condanne aspre da parte di coloro che tengono alla tradizione umanistica della [...]
[...] solo qualche indicazione o rivelare qualche mio stato d'animo . ma lascio alla sua riflessione di esaminare se il problema della miglior articolazione [...]
[...] abbiamo migliori prospettive. la costruzione scolastica è incompleta e insufficiente alla base, incompleta e insufficiente in mezzo, ed è in pessime [...]
[...] per trovare vie di uscita, per risolvere determinati problemi. ma basta questo per essere assolti di fronte al paese e di fronte alla nostra coscienza [...]
[...] Tesoro né alla Difesa le ragioni della scuola, né al ministro della istruzione e ai membri delle Commissioni parlamentari il compito di « sfondare [...]
[...] » in questo o quel settore. il Parlamento ed il paese siano posti di fronte alla vastità del problema della scuola. occorreranno molti miliardi? ebbene [...]
[...] nostra società. e oggi, per avere una vera riforma scolastica , bisogna avere le due parti della costruzione e adeguare la seconda parte alla prima [...]
[...] norme del Concordato, possiamo dare letterale applicazione alla norma 33 della Costituzione e riconoscere così estesamente le scuole private fino a [...]
[...] iniziativa privata nella scuola alla stessa stregua della libertà di iniziativa economica (della quale, quante limitazioni abbiamo trovato nella storia [...]
[...] Cristiana è uno sviluppo ideologico in un solo senso. non potete minarci alla base, cioè nella scuola. non potete minare la libera formazione delle [...]
[...] coscienze. onorevole Moro, questo concetto della libertà astratta non corrisponde alla realtà delle cose. se il partito comunista avesse la potenza di [...]
[...] Stato. di conseguenza, una politica della scuola che sia guidata dall' idea di assicurare scuole alle organizzazioni ecclesiastiche, alla lunga [...]
[...] interessi religiosi, riferendomi alle norme del Concordato ed alla politica verso la scuola privata . ma vi è un terzo elemento. nella scuola si [...]
[...] penetrazione programmata, ciò, alla lunga, danneggerà anche voi, e non solo noi. questo è il senso del mio discorso. dobbiamo acquistare tutti la coscienza dei [...]
[...] problemi che ci riguardano e dei limiti che devono essere segnati alla nostra azione. vi invito a riflettere sulla situazione e sulle conseguenze di [...]
[...] noi crediamo alla democrazia, e quindi, al di fuori delle nostre particolari idee, crediamo al valore essenziale della polemica ideologica e culturale [...]
[...] ; o non crediamo alla democrazia, o crediamo a una democrazia puramente apparente, e allora certe battaglie che sono state condotte nel passato non [...]
[...] Governo ha esaudito questa nostra richiesta e presentato al Parlamento questo documento alla fine dello scorso mese di gennaio. la Camera ha quindi l [...]
[...] ' opportunità di esaminarlo contestualmente alla discussione del bilancio di previsione dello Stato per il 1971. devo dire che questo « libro bianco [...]
[...] significato aveva questo rammarico, rispetto alla possibilità del tutto teorica di una qualità migliore della spesa? e evidente che una qualità migliore [...]
[...] e di ospedali), questa spesa corrente deve essere correlata alla spesa per investimenti, altrimenti noi affolliamo scuole ed ospedali di gente che [...]
[...] della spesa pubblica , e dobbiamo registrare questo nostro rammarico alla fine del periodo che quasi completamente coincide, con quel piano [...]
[...] Tesoro non può stare che accanto alla Banca d'Italia . ma allora, onorevole ministro, onorevoli colleghi , noi non dobbiamo nascondere la realtà [...]
[...] riforma di far fare un altro lungo cammino alla spesa pubblica . è proprio in ragione di questa strana situazione, in cui a nostro giudizio il Tesoro si [...]
[...] ' indebitamento del Tesoro verso la Banca d'Italia . questo argomento è trattato nel capitolo XII delle nostre osservazioni. alla fine del 1969 l' indebitamento del [...]
[...] Tesoro verso la Banca d'Italia raggiungeva i 4.206 miliardi, e alla fine del 1970 raggiungeva la cifra ancora più rilevante di 6.702 miliardi, con le [...]
[...] pluriennali. nel 1969 essi avrebbero dovuto incidere (fino al 1975 e anni seguenti) per un totale di 13.112 miliardi. alla presentazione del bilancio di [...]
[...] rapporto tra spesa pubblica e sistema produttivo che deve essere contenuto entro certi limiti e che dà alla spesa pubblica possibilità di intervento in [...]
[...] tributaria in questa prospettiva. l' avete considerata a sé. ma voi avete contributo alla sua disarticolazione, da questo punto di vista . siete stati i [...]
[...] direzione repubblicana ritiene assolutamente necessario che il Governo ponga chiaramente alle forze politiche e sindacali il problema della politica alla [...]
[...] , strade, eccetera... ora — scrivevamo ancora contemporaneamente alla soluzione del problema delle pensioni, i sindacati e le forze politiche non [...]
[...] termini quantitativi tutti questi altri problemi. e il richiamo alla responsabilità delle forze sindacali si deve considerare del tutto pertinente dopo [...]
[...] che esse hanno affermato l' esigenza di partecipare alla formazione delle decisioni sulle pensioni, ciò che comporta il loro dovere di contribuire alla [...]
[...] devo osservare che nessuno più di noi ha fatto appello ai sindacati perché partecipassero alla definizione di una politica di sviluppo economico [...]
[...] , noi diciamo che Governo e Parlamento debbono stare attenti alla spesa pubblica . non costituiamo posizioni che possono avere momenti drammatici [...]
[...] ordine del giorno al riguardo per demandare alla Commissione bilancio una relazione che possa servirci come base di discussione, per la fine [...]
[...] dell'anno . il nostro discorso non è rivolto soltanto al Governo e alla maggioranza, ma riguarda uno dei campi sui quali è bene che tutte le forze politiche [...]
[...] è sotto gli occhi di tutti, e sulle linee lungo le quali si può tentare di restituire alla scuola italiana la funzione che è insieme di formazione dei [...]
[...] poche voci isolate — possiamo evitare la ricerca delle responsabilità che hanno condotto alla condizione attuale della scuola e la contrapposizione [...]
[...] di restituire alla, scuola un significato e un valore tale che valga a ridurre il senso di estraneità dalla scuola di molta parte o di larghissima [...]
[...] elemento permanente di crisi della vita politica e sociale nel nostro paese e che in essa si agitino e si determinino condizioni che sono alla. base di [...]
[...] ci sembra, oggi, in pericolo se si guardano alcuni emendamenti proposti da altre parti politiche — di dare alla scuola nei suoi primi anni della [...]
[...] trasformazione ed il suo avanzamento nei più disparati campi, dalla cultura alla vita economica, alla vita civile e alla vita artistica. tutto ciò richiede [...]
[...] una concezione, che per certi versi ci sembra più tradizionale, di una scuola nella quale, per la quale, attorno alla quale si guarda come ad un mondo [...]
[...] maggioranza di volere riconsiderare a fondo quel problema alla luce di questa considerazioni. in che senso, allora, una scuola collegata al mondo produttivo [...]
[...] , alla società industriale? non certo nel senso di una scuola che registri i bisogni del cosiddetto mercato del lavoro , dei bisogni dei profili [...]
[...] dato alla trasformazione della vita associata della società contemporanea. essa deve dare ai giovani capacità di flessibilità rispetto alla loro [...]
[...] diventi particolare, e non debba essere integrato completamente nel quadriennio precedente; e dobbiamo tornare alla nostra vecchia proposta (che del resto è [...]
[...] secondo il progetto attuale, e cioè a 19 anni d' età. da questo punto di vista , questo è il limite principale che noi poniamo alla discussione degli [...]
[...] . mentre siamo fermamente convinti che debba essere non solo consentito, ma incoraggiato il ritorno alla scuola per periodi di formazione che consentano [...]
[...] ai lavoratori, a coloro che hanno già un' occupazione, di acquisire qualificazioni superiori, vogliamo che ciò avvenga alle stesse condizioni alla [...]
[...] tranquillizzare sulla sorte della città di Trieste. la nostra attenzione va ad altre zone etniche, e soprattutto alla zona B ed alla situazione che in [...]
[...] alla politica atlantica ed europeistica — che il significato finale di questa politica sarà da noi fissato attraverso quello che sarà il destino di [...]
[...] penosamente da alcuni anni non per responsabilità politica e storica della democrazia, che è subentrata alla sconfitta del fascismo. noi, cioè, abbiamo inteso [...]
[...] ancora una volta affermare che la democrazia, seguita alla guerra di liberazione, si è trovata di fronte ad una situazione internazionale dell' Italia [...]
[...] coagulazione di un lungo dibattito. in verità, onorevoli colleghi , come avrete potuto notare dall' assiduità alla discussione, al traguardo non solo i [...]
[...] alla discussione è un interesse puro al problema. debbo, anzi, compiacermi col Governo per la presentazione del progetto, perché suppongo che l' abbia [...]
[...] carattere o l' altro. non trascuro tuttavia la ragione politica per cui il problema dell' Iri è venuto alla ribalta, in tutte le discussioni, prima che si [...]
[...] qualche volta hanno mancato addirittura ai loro impegni. quindi, onorevole Cafiero, mi pare difficile che si possa fare il processo alla Finmare per [...]
[...] ' intervento della crisi bancaria e industriale seguita alla prima guerra mondiale ? in lire 1954, tenendo conto degli impegni iniziali assunti dallo, Stato [...]
[...] calcolo, arriviamo alla cifra di 404 miliardi. che cosa, prima della guerra, si è recuperato, attraverso l' amministrazione Iri, di questi 404 miliardi [...]
[...] miliardi di perdita del processo di conversione seguito alla prima guerra mondiale , e sommo i 94 miliardi del primo fondo di dotazione perduti più i 24 [...]
[...] miliardi che ancora sono portati in bilancio come perdita, arrivo alla cifra di 118 miliardi. tutto il processo di conversione dell' Iri, di questo [...]
[...] enorme complesso aziendale, è costato molto di meno del processo di conversione che, dopo la prima guerra mondiale , ci ha portato alla creazione dell [...]
[...] alla gestione dell' Iri. si consideri, poi, che il processo di conversione dopo la prima guerra mondiale vide il nostro paese vincitore, non vide il [...]
[...] processo all' Iri? ebbene, l' Iri regge 3 mila miliardi di gestione con 154 persone; le finanziarie con 391 persone, di cui 73 alla « Stet » , 65 alla [...]
[...] « Finmare » , 17 alla « Finelettrica » , 116 alla « Finmeccanica » e 120 alla « Finsider » . onorevoli colleghi , io li vorrei vedere questi grandi [...]
[...] autonoma è già altra cosa. azienda autonoma delle ferrovie o Azienda forestale è già qualche altra cosa rispetto alla partecipazione. lì, veramente [...]
[...] arrivare alla nazionalizzazione dell' industria elettrica a prescindere dal fatto che l' Iri abbia o meno la maggioranza delle partecipazioni nella stessa [...]
[...] aziende che saranno trasferite dal demanio al ministero delle partecipazioni statali , entro un anno dovranno essere riportate alla gestione autonoma [...]
[...] che cagiona perdite alla collettività, bisogna colpire l' iniziativa privata . [...]
[...] signor presidente , onorevoli colleghi , sul paragrafo 50 si concentra il problema della reale portata che noi diamo alla politica di programmazione [...]
[...] certo senso l' inconciliabile, cioè dare il maggior sfogo alla libera contrattazione fra sindacati operai e organizzazioni imprenditoriali, con le [...]
[...] ' accumulazione è un fatto quantitativo. quando noi stabiliamo una destinazione a priori dell' aumento della produttività e l' affidiamo alla libera contrattazione [...]
[...] e alla libera determinazione del mercato, per ciò stesso provochiamo una diminuzione considerevole del volume dell' accumulazione disponibile per [...]
[...] fattori del reddito o gli elementi che concorrono alla distribuzione del reddito, è un problema importante della politica di programmazione in ogni [...]
[...] carattere che voi avete impresso alla distribuzione dell' aumento di produttività. al limite, meno aumenti di produttività distribuite, più determinate [...]
[...] rispetto alla massa dei lavoratori e rispetto ai territori, che hanno bisogno essi della programmazione e della modificazione del meccanismo di sviluppo [...]
[...] possibile, vogliamo il passaggio alla programmazione. ma chi ce l' ha fatto e ce lo fa fare? potevamo ben rimanere nel vecchio sistema, potevamo rimanere nel [...]
[...] sistema, del libero giuoco e mantenerci fedeli alla politica tradizionale dello Stato. una certa politica di interventi per correggere certi squilibri [...]
[...] un limite alla programmazione. vogliamo superare questo punto, andare oltre e vedere il problema come va visto, vogliamo essere coerenti con la [...]
[...] , continuiamo in una certa politica di distribuzione del reddito, possiamo tornare alla situazione del 1962, ad avere cioè fenomeni inflazionistici in un [...]
[...] respingere anche i compromessi, per tornare alla situazione di completa libertà. queste sono le ragioni che abbiamo ritenuto doveroso ancora illustrare [...]
[...] , dirò che il gruppo repubblicano voterà a favore degli accordi di Parigi. ma il fatto che noi arriveremo alla votazione a favore non ci esime, ripeto [...]
[...] primavera del 1949, discussione alla quale ebbi l' onore di intervenire. fu in quella occasione che io dichiarai, a nome del gruppo repubblicano, che noi [...]
[...] impostazione, alla quale egli attribuì il carattere di una manifestazione terzaforzista! ci considerò la prospettiva, la visione di carattere europeo [...]
[...] . e per quali problemi? se noi guardiamo alla politica economica svolta dall' OECE noi ci incontriamo nel processo graduale di liberazione degli [...]
[...] prima della guerra. nel campo più ristretto della CECA noi abbiamo avuto il primo avviamento alla creazione di un mercato comune europeo; esperienza non [...]
[...] sono molto significativi, rapporti che rivelano il travaglio attraverso cui i governi sono arrivati alla concezione di una grande economia europea. nel [...]
[...] disgraziatamente un grave e terribile regresso. d' altra parte, è molto interessante per me assistere alla polemica che, per esempio, L'Unità e Avanti [...]
[...] partecipazione di tutti i popoli europei , secondo la divisione classica fra borghesia e proletariato, alla costruzione di una nuova situazione. dopo queste [...]
[...] precedente processo europeo era un processo per la creazione di una Europa integrata, noi siamo, con gli accordi di Parigi, alla concezione di un [...]
[...] ' Inghilterra diventa parte integrante del sistema europeo di difesa, il signor è Monnet ottiene l' associazione dell' Inghilterra alla CECA. quindi il processo [...]
[...] soltanto l' aspetto militare, ma gli aspetti più profondi, che riguardano l' economia e la vita sociale dei popoli. ma esse rispondono alla realtà [...]
[...] appoggio alla dichiarazione del ministro degli Esteri , una discussione dei problemi economici e sociali, che facevano parte del nostro vecchio patrimonio [...]
[...] conferenza internazionale per ridiscutere il problema della Saar. io chiedo proprio alla cortesia del ministro, se i doveri diplomatici non glielo [...]
[...] ' Europa occidentale , e ciò appunto perché il problema dell' Europa è rimasto puramente militare, i paesi europei alla frontiera della Russia rimangono [...]
[...] si gridi alla minaccia contro la distensione e la pace? non faccio questione di Russia sovietica o di USA, ma faccio questione di necessità [...]
[...] possono essere travolte alla prima situazione critica. il signor Monnet, nell' abbandonare la CECA, ha fatto un rapporto estremamente interessante [...]
[...] ' acciaio — di venire alla fase di espansione molto prima che se la depressione l' avessimo avuto sulla base di economie puramente nazionali. secondo me [...]
[...] ' Europa occidentale , non saranno approvati? l' onorevole Nenni ci dirà fra qualche mese, se saranno approvati, se egli li considera alla stessa stregua [...]
[...] tolto qualsiasi intralcio alla libera circolazione della manodopera siderurgica e che essa non sia sottoposta al fatto che il lavoratore di un paese [...]
[...] possibile alla Russia sovietica da una parte, quello che è possibile agli USA dall' altra, non deve essere possibile all' Europa? per quale destino noi [...]
[...] questo momento, è sempre stata nel nostro spirito; soltanto che, accanto alla politica distensiva, noi abbiamo avuto una parallela preoccupazione non [...]
[...] dell' aspetto militare dei problemi europei, ma dell' aspetto più profondo economico e sociale dei problemi stessi. non crediamo alla possibilità di [...]
[...] tecnico della Camera dei Deputati ; e la sua responsabilità ha limiti ben precisi che non possono estendersi alla determinazione di un indirizzo [...]
[...] bilanci finanziari, e dopo averne esaurito la discussione, dopo averli approvati, passiamo alla discussione dei bilanci degli altri dicasteri. è bene dire [...]
[...] , direi, alla prima guerra mondiale , si discutevano e si riuscivano ad approvare i bilanci, ma spesso si approvavano dopo aver concesso l' esercizio [...]
[...] minimamente diminuire tale importanza), ma è altrettanto evidente che quello che serve al paese, all' opinione pubblica , alla stampa, agli interessi generali [...]
[...] repliche, del ministro del Tesoro , due discorsi del ministro delle Finanze e un ampio dibattito al Senato, un po' più stanco alla Camera. questo [...]
[...] determinati alla fine di questa prima quindicina di luglio; e determinati anche nei loro rapporti quantitativi e nelle loro interdipendenze [...]
[...] più noi anticipiamo questa discussione, tanto meglio e tanto più seriamente e responsabilmente noi rispondiamo alla nostra funzione nei riguardi del [...]
[...] lire . questa cifra è sfuggita alla discussione: nessuno se ne è occupato. però questa cifra c' è e la Commissione obiettivamente la rileva. cioè [...]
[...] , che ammontano alla cifra suindicata. onorevoli colleghi , ecco già una posizione della Camera rispetto al progetto del Governo: il Governo si [...]
[...] delle proposte delle Commissioni, noi alla fine del mese di ottobre avremmo raccolto questi deliberati e ci saremmo trovati col disavanzo totale aumentato [...]
[...] questo: richiamare il Parlamento alla necessità di far ciò in sede legislativa specifica. discutendo dei bilanci è più disinvolto aumentare una spesa, di [...]
[...] posizioni che sono intorno alla macchina dello Stato. pochi si rendono conto che anche il Governo, il ministro del Tesoro , supremo responsabile della buona [...]
[...] sul Tesoro, sapendo che esiste da qualche tempo una legge per i cantieri navali, in base alla quale diamo un premio per la costruzione di navi. allora [...]
[...] rilievo l' ampia discussione finora fatta sui bilanci finanziari? qual è l' indirizzo da assegnare alla politica economica e finanziaria del Governo [...]
[...] alla Commissione delle finanze. debbo rilevare, a questo proposito, onorevoli colleghi , che non ho potuto ammirare, neanche questa volta, una chiara [...]
[...] ' Assemblea costituente (marzo 1947), e scende fino all' onorevole Pella, fino alla presente esposizione finanziaria , fino all' operazione di [...]
[...] problema di tesoreria convertendo un debito fluttuante in un debito a più lungo termine. ciò, dicevo, è sfuggito alla nostra discussione, appunto [...]
[...] difesa monetaria, ha saputo e potuto dare alla speculazione i colpi che esso ha dato in questi ultimi anni, state sicuri che tentativi speculativi non si [...]
[...] mezzadro dell' Italia settentrionale e centrale è brillante rispetto alla situazione del bracciante del Mezzogiorno. tutta la situazione della Valle [...]
[...] pieno alla normalità). onorevoli colleghi , io credo che queste considerazioni siamo molto autorevoli, ma opinabili. penso che solo la prova e la [...]
[...] Marshall è questo: al posto di un quintale di grano che si deve pagare con lavoro, un quintale di grano gratuito. ma questo principio, che è alla base del [...]
[...] un margine che ci dà possibilità vaste di scambio. il problema che ha creato alla nostra politica economica e finanziaria il Piano Marshall è questo [...]
[...] in investimenti. e allora, fino alla fine del piano, Marshall, noi potremmo avere quel volume di investimenti integrativo dalle nostre possibilità [...]
[...] , alla fine di questa corsa al rinnovamento degli impianti, fra prezzi industriali e prezzi agricoli. il rapporto OECE dice che alla fine della corsa i [...]
[...] ' approvazione del programma per legge. ma poiché in questa Camera tutti i gruppi si sono dichiarati favorevoli in via di principio alla programmazione [...]
[...] possano presentarsi qui con idee frammentarie: devono contrapporre alla visione programmatoria della maggioranza la loro visione programmatoria. e qui il [...]
[...] — ripeto — la programmazione diverrà un fatto esterno alla nostra coscienza, e quindi non un fatto che comporta una modificazione del nostro metodo di [...]
[...] , quella nuova maggioranza troverà che, per dare serietà, per dare proiezione nel tempo alla sua programmazione, vi sarà bisogno della legge. che cosa [...]
[...] principio e il criterio della programmazione da tutti accettata, di adeguare il metodo della nostra azione parlamentare alla nuova realtà e alla nuova [...]
[...] documento certo e attendibile, cioè da un documento che rispetto alla Corte costituzionale potesse far testo. ebbene (e questo è uno dei problemi che [...]
[...] dover dire qualche cosa alla maggioranza al riguardo. la maggioranza, che fa approvare per legge un piano di sviluppo (che qualsiasi altra maggioranza [...]
[...] essere perennemente riferito a fatti nuovi: una volta è stato riferito alla lettera del ministro Colombo, pochi giorni dopo alla relazione del [...]
[...] possa essere condivisa, non rispondendo alla realtà del dibattito, quale si è svolto in tutti questi mesi. i problemi di cui ci occupiamo oggi sono [...]
[...] quelli che ci hanno impegnato subito dopo le elezioni e la formazione del secondo Governo di centrosinistra. direi che in base alla prima esperienza [...]
[...] , alle forze politiche , è che, di fronte alla delicatezza della situazione e all' urgenza dei problemi, noi, il Parlamento, l' opinione pubblica [...]
[...] colleghi , almeno nell' ambito di coloro che credono alla politica di programmazione e che sono stati d' accordo nel constatare gli squilibri di uno sviluppo [...]
[...] situazione congiunturale . ecco perché dopo le elezioni, in base alla esperienza vissuta, è stato detto: stiamo attenti. chi deve stare attento? se è vero che [...]
[...] terreno rivendicativo, ma al tavolo della programmazione, anche per un periodo limitato alla fase di emergenza. d' altra parte, vi era una giustificazione [...]
[...] contrapporre, quando si badi alla logica stessa della politica di programmazione. si può contrapporre soltanto un argomento, che è ripetuto molte volte [...]
[...] , ad un ciclo il cui controllo sia lasciato alla sola iniziativa del Governo e degli imprenditori? e perché questo complesso di inferiorità per cui i [...]
[...] quando passeremo alla considerazione della politica di programmazione economica, quando ci troveremo di fronte al piano concreto. i problemi del piano sono [...]
[...] , onorevoli colleghi , che questo problema del nesso inscindibile tra politica di redditi e programmazione sta venendo alla ribalta in tutti gli Stati in cui [...]
[...] si fa politica di programmazione? sta venendo alla ribalta in Francia, per esempio, in quella Francia che si vantava di essere stato il primo paese [...]
[...] pianificazione gollista alla politica di pianificazione che noi, con grande sforzo, cerchiamo di realizzare? non potete mettere assolutamente sullo stesso piano le [...]
[...] problemi e di andare avanti, anche dal punto di vista politico, con la collaborazione del partito socialista alla politica di programmazione, rischia [...]
[...] , come del resto ha affermato il collega Ripamonti, le impostazioni relative ad una politica di fondo, alla politica di programmazione, debbono non [...]
[...] secondo cui la polemica intorno alla costituzione della nuova maggioranza e la formazione dell' attuale Governo avevano immediatamente determinato panico [...]
[...] produttivo rispetto alla situazione politica che si è creata. ma l' opposizione di destra, di fronte a queste cifre, porta la sua battaglia su un altro piano [...]
[...] , considerando che l' onorevole Malagodi si debba ritenere l' elemento più qualificato dell' opposizione di destra. ha reiterato, l' onorevole Malagodi alla [...]
[...] di sviluppo economico avrebbero portato alla rovina il bilancio dello Stato , constata oggi che noi possiamo, in un certo spazio di tempo, assumere [...]
[...] impegni importanti di carattere pluriennale. è già un progresso rispetto alla precedente impostazione. ma è poi vero che esista una incompatibilità [...]
[...] comunista , e dedicare le somme così risparmiate alla costruzione di scuole? e ancora, su questa strada: perché non cedere le partecipazioni dello [...]
[...] Stato nelle banche e dedicare i fondi così ottenuti alla edificazione di case economiche? se noi accettassimo, onorevole Malagodi, la logica di queste [...]
[...] decisioni. ho brevemente chiarito per quali ragioni, nel caso in cui si fosse pervenuti alla nazionalizzazione attraverso la conversione delle azioni in [...]
[...] dichiarato che le forze moderate, di fronte alla nuova situazione politica, devono mostrare fiducia e coraggio, e le forze avanzate, le forze dei [...]
[...] stadio più avanzato della programmazione. noi siamo alla programmazione di un' economia dualistica, in cui vi sono i sottoccupati e i non salariati. su [...]
[...] ? e chi ha mai chiesto che i sindacati rinuncino alla loro autonomia? quali mezzi abbiamo noi per far sì che i sindacati rinuncino alla loro autonomia [...]
[...] ' esaltazione del sindacato il fatto che esso partecipi alla programmazione, non una costrizione, come giustamente ha rilevato l' onorevole Scalia. ma dalla [...]
[...] partecipazione alla programmazione deriva necessariamente un certo rapporto con l' attività rivendicativa. vi è una interdipendenza stretta e [...]
[...] appartiene ormai alla sfera storica; troveremo degli storici dell' economia che daranno a ciascuna forza politica la parte che ad essa spetta di torto o di [...]
[...] essere revisionati o adattati. vi è una fase transitoria, una fase di passaggio dalla concezione settoriale alla concezione globale che va considerata [...]
[...] nei suoi reali problemi. lascio tutte le questioni relative al modo di presentazione dei bilanci e alla loro pianificazione, che il collega Tremelloni [...]
[...] della vita nazionale impegna il partito socialista , come tutti noi, alla stabilità monetaria e alla politica di sviluppo , per avere, in secondo luogo [...]
[...] constatazione non è certo molto allegra. siamo anche il paese che, in ragione dello squilibrio antecedente alla crisi petrolifera, nonché di quelli conseguenti [...]
[...] alla stessa ha fatto il maggior ricorso a prestiti internazionali. in terzo luogo, siamo il paese che più di ogni altro negli ultimi anni ha aumentato [...]
[...] , va quindi a caricare il disavanzo di cassa del 1974. abbiamo, alla fine del 1973, acceso alcuni mutui, che utilizzeremo nel 1974 e che hanno [...]
[...] pubblici , perché è questo tipo di sviluppo che alimenta i consumi individuali, che determina spinte inflazionistiche e che toglie spazio alla possibilità di [...]
[...] quindi la nostra attenzione, nel controllo dei dati finanziari, si rivolge appunto all' andamento dei redditi monetari, ed alla necessità di non gonfiare [...]
[...] continuare senza limiti. quando noi ci rivolgiamo alla Comunità Europea per avere sostegno a breve termine attraverso i fondi comunitari; o quando ci [...]
[...] responsabilmente la sensazione dei limiti che si devono imporre al nostro sforzo di spesa e alla nostra tendenza all' accrescimento dei redditi monetari. ecco [...]
[...] dei pagamenti di ben 3.600 miliardi), ci viene anche detto che precedentemente alla crisi petrolifera avevamo già un grave deficit. anche ammesso [...]
[...] sarebbe ammissibile, poiché evidentemente in un esame così vasto sarebbero necessariamente inclusi problemi relativi alla sicurezza dello Stato e ai [...]
[...] del nostro paese (questo è sfuggito alla considerazione di tutti, anche della stampa), in questa serie di documenti, di indiscrezioni e di inchieste [...]
[...] questo campo ristretto. d' altra parte, qualora un documento, una testimonianza, un' inchiesta, minacciassero di investire i problemi relativi alla [...]
[...] vengono consegnati alla magistratura, non credo che sia giusto che noi parlamentari dobbiamo avere notizia di questi documenti attraverso la stampa e [...]
[...] legislatura. è pronta alla fine della legislatura. onorevole presidente del Consiglio , noi abbiamo passato una legislatura in cui il problema dei [...]
[...] segreto militare, ma di un fatto politico e costituzionale. il generale Allavena lo ha fatto per proprio conto, adducendo di fronte alla magistratura un [...]
[...] stata una autorità sottoposta al controllo politico? e il Governo non deve rivedere tutto ciò? rispetto alla magistratura noi rispondiamo di queste cose [...]
[...] alla sua utilizzazione. se si pensa che il discorso del governatore della Banca d'Italia , che in un certo senso ha dato l' avvio a questo [...]
[...] provvedimento, risale alla fine del maggio di quest' anno, dobbiamo constatare che soltanto 45 giorni sono nel frattempo intercorsi. ciò significa che si è [...]
[...] giudice obiettivo, perché non mi reclutavo tra i sostenitori del Governo Fanfani) che nel luglio dell' anno scorso , sia in seno alla Democrazia [...]
[...] , sotto la spinta dell' autorevolissima parola del governatore della Banca d'Italia , coloro stessi che sostenevano quelle tesi e contraddicevano alla [...]
[...] ' altra. noi non pensiamo che si possa cambiare di concezione economica in funzione della appartenenza o meno alla maggioranza che sostiene il Governo [...]
[...] disposizione legislativa in base alla quale il ministro dell'Agricoltura è autorizzato a spendere 16 miliardi per opere irrigue. per quali opere, in quali [...]
[...] esso (e vengo, onorevole ministro, alla parte più specifica del mio intervento), nella sua attuale formulazione, dà luogo ad una infinità di dubbi, a [...]
[...] dobbiamo, al riguardo, chiarire alcune cose: o la programmazione è una programmazione alla nostra particolare maniera, e cioè piuttosto approssimativa e [...]
[...] sono di quelli, caro onorevole relatore, che vogliano togliere alla Lombardia o ad altra regione non depressa la possibilità di fruire della legge. ma [...]
[...] , anche se nati all' ombra della Madonnina del duomo di Milano. mi pare che siamo tutti d' accordo, dall' estrema destra alla sinistra, nel considerare [...]
[...] assegnare alla Cassa per il Mezzogiorno la somma di 12 miliardi per interventi nel settore turistico e della viabilità turistica. d' accordo che il turismo [...]
[...] , attirando stranieri, è utilissimo alla nostra economia. ma in materia di spese turistiche, occorre sceverare quelle che sono produttive da quelle che [...]
[...] che è strutturale alla nostra economia cantieristica. ora questo criterio, che, a mio giudizio, era il più razionale, è stato, con questo disegno di [...]
[...] Cristoforo Colombo , una delle più importanti vie di accesso alla capitale, che non risulta mai ultimata. sono sempre in corso lavori di sistemazione, di [...]
[...] Costituzione. noi ci troviamo di fronte ad una copertura per il 1966 e ad una copertura che considero implicita per il 1967. quanto, invece, alla proiezione [...]
[...] costituzionale abbia un valore sicuro, onorevoli colleghi , occorre che, nel programma quinquennale, la parte relativa alla previsione di maggiori entrate e di [...]
[...] . quanto all' ordinamento interno e alla riforma della scuola, onorevole ministro, ella sa che noi repubblicani; fin dal primo Governo di centrosinistra [...]
[...] signor presidente , chiedo la parola per una precisazione con riferimento alla relazione del collega Vicentini. a nome del gruppo repubblicano, devo [...]
[...] situazione. quindi non abbiamo mai preso alcun impegno in seno alla maggioranza perché si fissasse una data precisa per la revisione del prezzo della [...]
[...] finanziaria e quindi la mancanza stessa di una politica economica e finanziaria alla quale accennavo prima. oggi infatti, onorevole ministro, nel [...]
[...] pagamenti , del bilancio dello Stato , del controllo del mercato per evitare spinte antinflazionistiche. e passiamo ad un altro paese, alla Germania [...]
[...] alla iniziativa di uomini come Einaudi ed il governatore della Banca d'Italia , Menichella. dopo qualche anno di vuoto, di attesa, siamo passati ad [...]
[...] fossero esperienze parziali ce lo ha detto un uomo che partecipò intimamente alla loro elaborazione, il compianto ministro Vanoni. egli avvertì con noi [...]
[...] che noi oggi definiamo esperienze parziali, ma che allora ci sembravano totali. lascio alla sua libertà di dimostrarmi che di esperimenti e di non [...]
[...] porterà ai fini della lotta contro la disoccupazione? se dall' andamento dei puri redditi da lavoro (dati che io ritengo fondamentali) passiamo alla [...]
[...] sostanziale, e se non estinguiamo la disoccupazione e la depressione economica e sociale. nessuno più di me crede alla libertà come fondamento di un [...]
[...] particolare riferimento alla costituenda Comunità Europea » , ha voluto fare assumere implicitamente un impegno. io rispondo all' onorevole Nenni che, se è [...]
[...] ' onorevole Covelli di concedermi cinque minuti. faccio appello alla cavalleria monarchica. dicevo: è vero che vi sono iniziative diplomatiche di [...]
[...] scientifica nelle università. ecco la contraddizione di fondo per cui noi votiamo contro l' ordine del giorno liberale. alla sinistra debbo dire che non è vero [...]
[...] componenti universitarie si sono avvicinate alla riforma, l' accettano e la vogliono. e vogliono che passi in questa legislatura. e questo nel campo dei [...]
[...] alla guerra. penso che questa situazione abbia il suo peso soprattutto sul terreno diplomatico, cioè su un terreno di esatta valutazione delle forze in [...]
[...] prettamente economico alla Camera, avvertendo, per conto mio, come questo dibattito sul Piano Marshall non avvenisse in sede propria alla Camera, (non [...]
[...] movimenti politici che sono seguiti alla grande rivoluzione francese fossero rimasti fedeli a questa grande tradizione di libertà e alle istituzioni [...]
[...] eroico. noi vorremmo essere sicuri, ma non lo siamo, che questo Governo sappia seguire la via della libertà e della democrazia e quella che porta alla [...]
[...] cosa vuol dire? che una politica salariale differenziata per aziende, alla quale mi sembrava accennasse il collega Pastore, è compatibile in un paese [...]
[...] fare con i problemi strutturali alla cui soluzione mirava il piano Vanoni. è diverso ed è pericoloso indicare come risolto un problema di ordine [...]
[...] considerando così i problemi, possiamo effettivamente giudicare di quella che è la nostra lealtà alla Costituzione. non voglio con questo: direi, fare [...]
[...] rinascere di una iniziativa sovranazionale, ma non possiamo limitare la nostra azione, nel campo della sovranazionalità, alla costituzione di un [...]